Fede #3

By Emanuel Swedenborg

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3. Nondimeno, è opinione largamente diffusa che nessuno possa comprendere le cose spirituali e teologiche perché sono sovrannaturali. Eppure, le verità spirituali possono essere afferrate proprio come quelle terrene – forse non così chiaramente – e quando le sentiamo, percepiamo da una sensazione se siano vere o no. Questo, specialmente nel caso di persone che hanno un vivo desiderio della verità. Sono stato istruito su questo da una copiosa esperienza. Mi è stata concessa l'opportunità di parlare con persone poco istruite, persone carenti di senso comune e carenti di intelligenza, e con persone che, a dispetto del fatto che fossero nate nella chiesa, pur avendo udito qualcosa riguardo al Signore, la fede e la carità, erano persuase di idee fasulle, o immerse nel male. Mi è stata concessa l'opportunità di raccontare loro segreti della sapienza, ed essi hanno compreso e riconosciuto ogni cosa. In quel frangente, naturalmente, erano in nella luce dell’intelletto che è comune a chiunque, e anche in uno stato di gloria perché erano nella condizione di comprendere. Questo è accaduto durante le mie interazioni con gli spiriti. Queste esperienze convinsero molti di quegli spiriti che erano con me che le materie spirituali sono comprensibili quanto le materie mondane – perlomeno quando le persone le leggono o le odono – ma difficili da capire quando le persone sono lasciate per conto loro, a pensarci da se stesse. La ragione per cui possiamo capire le materie spirituali è che possiamo essere mentalmente elevati alla luce del cielo, la luce in cui tutto ciò che vediamo è spirituale, cioè tutte le verità che appartengono alla fede. La luce del cielo è la luce spirituale.

  
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Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.