Passo 188

Studio

     

Salmi 104:5-35

5 Egli ha fondato la terra sulle sue basi; non sarà smossa mai in perpetuo.

6 Tu l’avevi coperta dell’abisso come d’una veste, le acque s’erano fermate sui monti.

7 Alla tua minaccia esse si ritirarono, alla voce del tuo tuono fuggirono spaventate.

8 Le montagne sorsero, le valli s’abbassarono nel luogo che tu avevi stabilito per loro.

9 Tu hai posto alle acque un limite che non trapasseranno; esse non torneranno a coprire la terra.

10 Egli manda fonti nelle valli, ed esse scorrono fra le montagne;

11 abbeverano tutte le bestie della campagna, gli asini selvatici vi si dissetano.

12 Presso a quelle si riparano gli uccelli del cielo; di mezzo alle fronde fanno udir la loro voce.

13 Egli adacqua i monti dall’alto delle sue stanze, la terra è saziata col frutto delle tue opere.

14 Egli fa germogliar l’erba per il bestiame e le piante per il servizio dell’uomo, facendo uscir dalla terra il nutrimento,

15 e il vino che rallegra il cuor dell’uomo, e l’olio che gli fa risplender la faccia, e il pane che sostenta il cuore dei mortali.

16 Gli alberi dell’Eterno sono saziati, i cedri del Libano, ch’egli ha piantati.

17 Gli uccelli vi fanno i loro nidi; la cicogna fa dei cipressi la sua dimora;

18 le alte montagne son per i camosci, le rocce sono il rifugio de’ conigli.

19 Egli ha fatto la luna per le stagioni; il sole conosce il suo tramonto.

20 Tu mandi le tenebre e vien la notte, nella quale tutte le bestie delle foreste si mettono in moto.

21 I leoncelli ruggono dietro la preda e chiedono il loro pasto a Dio.

22 Si leva il sole, esse si ritirano e vanno a giacere nei loro covi.

23 L’uomo esce all’opera sua e al suo lavoro fino alla sera.

24 Quanto son numerose le tue opere, o Eterno! Tu le hai fatte tutte con sapienza; la terra è piena delle tue ricchezze.

25 Ecco il mare, grande ed ampio, dove si muovon creature senza numero, animali piccoli e grandi.

26 Là vogano le navi e quel leviatan che hai creato per scherzare in esso.

27 Tutti quanti sperano in te che tu dia loro il lor cibo a suo tempo.

28 Tu lo dài loro ed essi lo raccolgono; tu apri la mano ed essi son saziati di beni.

29 Tu nascondi la tua faccia, essi sono smarriti; tu ritiri il loro fiato, ed essi muoiono e tornano nella loro polvere.

30 Tu mandi il tuo spirito, essi sono creati, e tu rinnovi la faccia della terra.

31 Duri in perpetuo la gloria dell’Eterno, si rallegri l’Eterno nelle opere sue!

32 Egli riguarda la terra, ed essa trema; egli tocca i monti, ed essi fumano.

33 Io canterò all’Eterno finché io viva; salmeggerò al mio Dio finché io esista.

34 Possa la mia meditazione essergli gradita! Io mi rallegrerò nell’Eterno.

35 Spariscano i peccatori dalla terra, e gli empi non siano più! Anima mia, benedici l’Eterno. Alleluia.

Salmi 105:1-24

1 Celebrate l’Eterno, invocate il suo nome; fate conoscere le sue gesta fra popoli.

2 Cantategli, salmeggiategli, meditate su tutte le sue maraviglie.

3 Gloriatevi nel santo suo nome; si rallegri il cuore di quelli che cercano l’Eterno!

4 Cercate l’Eterno e la sua forza, cercate del continuo la sua faccia!

5 Ricordatevi delle maraviglie ch’egli ha fatte, de’ suoi miracoli e dei giudizi della sua bocca,

6 o voi, progenie d’Abrahamo, suo servitore, figliuoli di Giacobbe, suoi eletti!

7 Egli, l’Eterno, è l’Iddio nostro; i suoi giudizi s’esercitano su tutta la terra.

8 Egli si ricorda in perpetuo del suo patto, della parola da lui data per mille generazioni,

9 del patto che fece con Abrahamo, del giuramento che fece ad Isacco,

10 e che confermò a Giacobbe come uno statuto, ad Israele come un patto eterno,

11 dicendo: Io ti darò il paese di Canaan per vostra parte di eredità.

12 Non erano allora che poca gente, pochissimi e stranieri nel paese,

13 e andavano da una nazione all’altra, da un regno a un altro popolo.

14 Egli non permise che alcuno li opprimesse; anzi, castigò dei re per amor loro

15 dicendo: Non toccate i miei unti, e non fate alcun male ai miei profeti.

16 Poi chiamò la fame sul paese, e fece mancar del tutto il sostegno del pane.

17 Mandò dinanzi a loro un uomo. Giuseppe fu venduto come schiavo.

18 I suoi piedi furon serrati nei ceppi, ei fu messo in catene di ferro,

19 fino al tempo che avvenne quello che avea detto, e la parola dell’Eterno, nella prova, gli rese giustizia.

20 Il re mandò a farlo sciogliere, il dominatore di popoli lo mise in libertà;

21 lo costituì signore della sua casa e governatore di tutti i suoi beni

22 per incatenare i principi a suo talento, e insegnare ai suoi anziani la sapienza.

23 Allora Israele venne in Egitto, e Giacobbe soggiornò nel paese di Cham.

24 Iddio fece moltiplicar grandemente il suo popolo, e lo rese più potente dei suoi avversari.