Gradus 3: What is God's love like?

     

Studere hoc loco

Question to Consider:

How does this description tell you something about true love with us? What qualities in a human relationship indicate true love?


Vera Religione Cristiana #43

Vide informationes bibliographicas
By Emanuel Swedenborg

43. V. L’essenza dell’amore è amare gli altri fuori di sé, di volere essere uno con essi, e di renderli felici da sé.

Ci sono due cose che costituiscono l’Essenza di Dio, l’amore e la sapienza; ma ve ne sono tre che costituiscono l’essenza del suo amore: amare gli altri fuori di sé, voler essere uno con essi e renderli felici da sé. Queste tre cose costituiscono anche l’essenza della sua sapienza, perché l’amore e la sapienza in Dio fanno uno, come è stato mostrato più sopra; ma l’amore vuole queste cose e la sapienza le produce. Il primo essenziale, amare gli altri fuori di sé, si riconosce dall’amore di Dio verso tutto il genere umano e, in ragione del genere umano, Dio ama tutte le cose che ha creato, in quanto mezzi; perché chi ama il fine,ama anche i mezzi. Tutti i soggetti e tutte le cose nell’universo sono fuori di Dio, perché sono finiti, e Dio è infinito; l’amore di Dio procede e si estende, non solamente ai soggetti buoni e alle cose buone, ma anche ai soggetti cattivi e alle cose cattive, di conseguenza, non solamente a coloro che sono nel cielo e alla cose che esso contiene, ma anche a coloro che sono nell’inferno e alle cose che esso contiene; così, non solo a Michele e Gabriele, ma anche al diavolo e a satana; perché Dio è lo stesso ovunque ab eterno e in eterno; perciò egli dice che fa levare il suo sole sopra i buoni e sopra i malvagi, e manda la pioggia sopra i giusti e sopra gli ingiusti (Matteo 5:45). Nondimeno, se i malvagi sono tali e le cose cattive sono tali, questo dipende dai soggetti e dagli oggetti stessi, in quanto essi non ricevono l’amore di Dio quale esso è intimamente, ma secondo la loro indole, come fanno le spine e le ortiche con il calore del sole e la pioggia del cielo. Il secondo essenziale dell’amore di Dio, voler essere uno con essi, si riconosce anche dalla congiunzione di Dio con il cielo angelico, con la chiesa nelle terre, con ogni uomo della chiesa e con ogni bene e ogni verità che entrano nell’uomo e nella chiesa, e li costituiscono. L’amore anche, considerato in sé, non è altro che uno sforzo finalizzato alla congiunzione; perciò affinché questa proprietà dell’essenza dell’amore fosse ottenuta, Dio ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza in modo che possa farsi luogo alla congiunzione. Che il Divino amore tenda continuamente alla congiunzione, è evidente da queste parole del Signore, che vuole che siano uno, egli in loro, ed essi in lui, e che l’amore di Dio sia in loro (Giovanni, 17:21,22,23,26). Il terzo essenziale dell’amore di Dio, renderli felici da sé, si riconosce dalla vita eterna, che è la beatitudine, il g Audio e la felicità senza fine che Dio dà a coloro che ricevono in loro il suo amore; infatti, siccome Dio è l’amore stesso, egli è anche la beatitudine stessa, perché esala da sé un piacere, e il Divino amore esala la beatitudine stessa, il gaudio stesso e la felicità stessa in eterno, così Dio colma di beatitudine gli angeli e gli uomini da sé, il che ha luogo per mezzo della congiunzione con essi.