Genesi 2:21

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21 Allora l’Eterno Iddio fece cadere un profondo sonno sull’uomo, che s’addormentò; e prese una delle costole di lui, e richiuse la carne al posto d’essa.


Commentarius in hunc versum  

By Brian David (machina translata in Italiano)

The Creation of Eve, as depicted on the ceiling of the Sistine Chapel, part of Michelangelo’s masterpiece.

Il sonno nella Bibbia rappresenta uno stato di oscurità spirituale, in cui siamo distanti dal Signore e non siamo consapevoli del Suo amore e della Sua saggezza. Il Signore mise il popolo della Chiesa più antica (Adamo) in un tale stato di oscurità (sonno) perché voleva vivere da se stesso. E in un certo senso, l'umanità dorme da allora, ignara che i nostri pensieri, i nostri sentimenti, la nostra stessa vita e il nostro amore fluiscono in noi dal Signore, e non sono nostri.

Ma il Signore permise ad Adamo di continuare. Prese una parte di lui che era meno viva - cioè la meno ricettiva del Signore, poiché il Signore è vita - e si preparò a fare una nuova persona che avrebbe dato ad Adamo la vita che voleva. Il popolo della Chiesa più antica sarebbe stato tagliato fuori dalla comunicazione diretta con il Signore e con il cielo, ma avrebbe invece - attraverso il pezzo di umanità quasi senza vita rappresentato dalla costola - potuto sperimentare la vita come propria.